Al Corso possono partecipare percussionisti solisti ed ensemble di percussioni (fino al quartetto).

Per l’esame di ammissione i candidati dovranno presentare quanto sotto indicato: 

Percussionisti solisti: un programma a scelta della durata di circa venti minuti che comprenda opere significative del repertorio del Novecento per percussionista solista

Ensemble di percussioni (fino al quartetto): un programma a scelta della durata di circa venti minuti che comprenda opere significative del repertorio del Novecento per ensemble di percussioni

I brani prescelti dovranno essere indicati preventivamente sul modulo di iscrizione.

Durante lo svolgimento del corso l’Accademia Chigiana metterà a disposizione i seguenti strumenti a percussione:

• 1 marimba 5 ottave
• 1 marimba 4 ottave 1/3
• 1 vibrafono
• 1 xilofono
• 1 glockenspiel
• 6 timpani
• 2 coppie di bongos
• 2 tam tam
• 2 piatti sospesi
• 1 djambee
• 1 Sabar
• 1 grancassa a pedali
• 1 tenor drum
• 1 tamburo militare
• 2 grancasse sinfoniche
• 5 wood blocks
• 2 ottave di crotali
• 6 tom tom
• 2 congas
• 2 tambourine
• 2 triangoli

Il Corso prevede lezioni giornaliere articolate in due parti, una dedicata alle tecniche strumentali della letteratura per strumenti a percussione del Novecento e l’altra alla preparazione di brani solistici e cameristici, fra i quali:

Pierre Boulez, Le Marteau sans maître (1954) per contralto, flauto, vibrafono, xilofono, marimba, chitarra, viola / Sur Incises (1996 – 1998) per 3 pianoforti, 3 arpe, 3 percussionisti / Dérive 1 (1984) per flauto, clarinetto in la, violino, violoncello, vibrafono, pianoforte
Philippe Manoury, Argumenta (2020) per 2 percussionisti (prima italiana)
Salvatore Sciarrino, Agamennone per soprano, contralto, baritono, ottavino, flauto in sol, clarinetto, contrabbasso, pianoforte, percussioni, violino, violoncello (prima assoluta)
Filippo del Corno, Dogma#4 per 4 percussionisti
Matteo D’Amico, Hérodiade (2012 – 2023) per due voci femminili e ensemble strumentale (prima assoluta)
Luigi Dallapiccola, Canti di prigionia (1939 – 1941) per coro misto, 2 pianoforti, 2 arpe e 6 percussionisti (prima assoluta della versione per 2 pianoforti)
Igor’ Stravinskij, Le sacre du printemps per 2 pianoforti e 2 percussionisti
Tonino Battista, Viz per 6 percussionisti
Mauro Cardi, Miroir 2 per 2 marimbe e 6 percussionisti
Mario Garuti, Cono in equilibrio per 2 marimbe e 4 esecutori
Marcello Fera, nuova composizione per violino e percussioni (prima assoluta)
Paolo Rotili, nuova composizione per soprano e percussioni (prima assoluta)

Tali composizioni saranno eseguite nei concerti del Chigiana International Festival 2025.