Per la prima volta in Italia, la celebre formazione Lautten Compagney di Berlino dà vita insieme al soprano Eleonora Contucci venerdì 29 marzo alle ore 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini a un gustoso concerto che tinge di colori barocchi la stagione concertistica della Micat in Vertice.
La serata si svolge interamente attorno al tema “Il caro Sassone”: Haendel e l’Italia, con cui il grande compositore tedesco viene studiato nella produzione del suo periodo giovanile ricco di trionfi nella Penisola. Una significativa scelta di sue composizioni sotto varie forme, dalle antifone a voce sola Haec est Regina Virginum e Salve Regina alla Sonata HWV 393, di chiare ascendenze corelliane, fino alla corposa cantata a voce sola Agrippina condotta a morire, si intreccia con lavori di autori italiani, a partire dallo stesso Corelli della Sonata a tre op. 3 n. 5, e risalendo al primo Seicento di Merula, con la sua Ciaccona “No, ch’io non mi fido”, e Cavalli, con la sua rara Canzon à tre.
Ancora bambina, Eleonora Contucci ha cantato nella prima dell’opera Pollicino di Henze allestita al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Crescendo all’interno di questa realtà si è avvicinata a diversi generi artistici sotto la guida di personaggi come Marcel Marceau, prendendo parte a numerose produzioni del Cantiere, come la prima italiana di Cinderella di Maxwell Davies e la prima assoluta di La figlia del Mago di Ferrero.
Iniziato lo studio del canto lirico con Maria Vittoria Romano, si è diplomata al Conservatorio di Latina sotto la guida di Nicoletta Panni. Ha frequentato numerose master-classes, fra cui quelle con Alfredo Kraus, Renata Scotto, Julia Hamari, Regina Resnik e quella con Hervé Niquet sulla vocalità barocca.
Ha cantato nelle Nozze di Figaro dirette da Zubin Mehta a Firenze, Amadigi di Händel con Rinaldo Alessandrini al San Carlo di Napoli, Parsifal e La Favorite al Carlo Felice di Genova, L’incoronazione di Poppea con Alessandrini a Salamanca e al Festival di Beaune, Don Giovanni di Mozart, La Bohème.
Fra gli impegni degli ultimi anni, Orfeo alla Scala con la direzione di Alessandrini e la regia di Bob Wilson, Gianni Schicchi al Regio di Parma, Elektra di Strauss al Comunale di Bologna e a Reggio Emilia.
Molto attiva anche in campo concertistico sotto la guida di direttori come Albrecht, Bolton, Bressan, De Bernart, Stenz e Tate, ha collaborato anche con gli ensemble Concerto Italiano, Musica Rara, La Stagione Armonica e Sentieri Selvaggi e nel 2001 ha preso parte alla diretta europea di Radio Tre per il centenario verdiano. Fra i suoi impegni degli ultimi anni, la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Luigi Piovano, la prima assoluta del Te Deum di Pinsuti riveduto da Detlev Glanert e la Missa in tempore belli di Haydn al Cantiere di Montepulciano, concerti in Italia e in Svizzera con l’ensemble di archi di Zurigo I Baroccoli, un recital per l’Associazione Scarlatti di Napoli, il debutto con la Lautten Compagney di Berlino in un programma di pagine sacre di Monteverdi e Händel.
La Lautten Compagney è uno dei più celebri e creativi ensemble strumentali barocchi tedeschi. I suoi concerti, sotto la direzione artistica di Wolfgang Katschner, hanno affascinato il pubblico negli ultimi trent’anni. Con la loro gioia contagiosa nel far musica e i loro progetti originali questi “musicisti antichi” trasmettono senza sforzo il linguaggio musicale del Barocco nel presente. Sia lavorando come gruppo da camera sia come orchestra d’opera l’ensemble va continuamente superando confini e cercando incontri con sonorità nuove e altre forme d’arte e ha ricevuto numerosi premi per le sue eccitanti collaborazioni musicali. Per la sua registrazione su CD del programma “Timeless”, che affianca musiche del primo Barocco a lavori di Philip Glass, ha ricevuto il premio ECHO Klassik nel 2010. E la vittoria del premio Rheingau Musik nel 2012 è giunta come riconoscimento della creativa programmazione concertistica della Lautten Compagney. L’ensemble ha un interesse particolare per il teatro musicale, soprattutto per le opere di Händel. Le sue esecuzioni del Serse hanno fatto sensazione sia sul pubblico sia sulla stampa nel corso di una tournée in Nuova Zelanda nel 2011. La sua produzione di Rinaldo, in collaborazione con la Compagnia di Marionette Carlo Colla & Figli, è stata accolta con entusiasmo da pubblici di tutte le età. La Lautten Compagney è ospite abituale nei festival e nelle sale da concerto più importanti in Germania e all’estero, come la Konzerthaus e il Radialsystem V a Berlino, la Gewandhaus di Lipsia, la Frauenkirche di Dresda, il Concertgebouw di Amsterdam, il Musikverein di Vienna, la Filarmonica di Varsavia, il Rheingau Musik Festival, l’Händel Festival di Halle, il Mosel Musikfestival, la Boswiler Sommer, il Festival di Lucerna, l’Utrecht Early Music Festival e i Tage Alter Musik di Herne. Due volte l’anno Wolfgang Katschner e la Lautten Compagney invitano il pubblico a unirsi a loro a Aequinox, un festival musicale che si tiene in occasione dei due equinozi a Neuruppin nel Brandenburg.
I biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingresso ridotto 10 euro) possono essere acquistati il 28 marzo dalle ore 16 alle ore 18.30 e il giorno del concerto dalle ore 19 presso la biglietteria del Palazzo Chigi Saracini. Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it fino alle ore 12 del 29 marzo (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati).
Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 al numero telefonico 333.9385543.
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