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Il compositore, organista e improvvisatore Thierry Escaich è una figura unica nella musica contemporanea e uno dei più importanti compositori francesi della sua generazione. I tre elementi della sua arte sono inseparabili, permettendogli di esprimersi al massimo livello come virtuoso esecutore, interprete e creatore. Nel 2024, Escaich è stato nominato organista titolare della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi.
Escaich compone opere in numerosi generi e forme, tra cui opera, musica sinfonica e da camera. Il suo catalogo comprende oltre 100 composizioni che, con le loro armonie ricche e liriche e la loro energia ritmica, hanno conquistato un vasto pubblico. Ispirandosi alla tradizione francese di Ravel, Messiaen e Dutilleux, e arricchito da influenze della musica contemporanea, jazz, popolare e spirituale, il suo universo sonoro distintivo è ancorato a una spinta ritmica ossessiva e a un’architettura musicale avvincente. Le sue opere sono eseguite dalle principali orchestre europee e nordamericane e da musicisti come Lisa Batiashvili, François Leleux, Andris Nelsons, Alain Altinoglu, Louis Langrée, Semyon Bychkov, Paavo Järvi, Alan Gilbert, Emmanuelle Bertrand e Paul Meyer.
Tra le sue composizioni più significative figurano Chaconne per orchestra, l’oratorio Le Dernier Évangile e il doppio concerto per violino e violoncello Miroir d’ombres. La sua prima opera, Claude, su libretto di Robert Badinter tratto da Claude Gueux di Victor Hugo, è stata presentata in prima assoluta all’Opéra de Lyon nel marzo 2013, ricevendo grande consenso, seguita dalla seconda opera Shirine, che ha debuttato all’Opéra de Lyon nel maggio 2022. La sua opera da camera Point d’orgue è stata commissionata ed eseguita dall’Opéra National de Bordeaux e dall’Opéra Théâtre de Saint-Étienne nel 2022. Tra le sue opere recenti figurano il Concerto per violino (Au-delà du rêve) per Renaud Capuçon, eseguito dalla Filarmonica di Monaco, il Concerto per pianoforte (Études symphoniques) per Seong-Jin Cho e la Filarmonica Ceca, e il Concerto per violoncello (Les Chants de l’Aube) per Gautier Capuçon, commissionato dal Gewandhaus di Lipsia e dalla Boston Symphony Orchestra.
Le composizioni per organo occupano un posto di rilievo nel suo repertorio e sono eseguite da organisti di tutto il mondo, tra cui opere solistiche e da camera, tre concerti e il poema sinfonico La Barque solaire per organo e orchestra. Il suo Concerto per organo n.1 è stato selezionato da Gramophone come uno dei momenti salienti del repertorio per organo e orchestra: “Il concerto sfrutta tutta la gamma sonora e timbrica dell’orchestra e dell’organo in un’opera emozionante in tre movimenti, con un secondo movimento che culmina in un climax impressionante, superato solo dal finale mozzafiato.”
Escaich ha debuttato con i Wiener Philharmoniker nel 2022 ed è apparso come solista con la Berliner Philharmoniker, la Philadelphia Orchestra, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre National de France, la Royal Philharmonic Orchestra, la Seattle Symphony, la Cincinnati Symphony e il Concerto Budapest. È stato Organista e Compositore in Residenza presso la Dresdner Philharmonie nella stagione 2022/23.
Thierry Escaich è uno degli ambasciatori della grande scuola francese di improvvisazione, nella tradizione di Maurice Duruflé, di cui ha preso il posto come organista della chiesa di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi dal 1997 al 2024. Si esibisce in recital internazionali, combinando brani del repertorio con le sue composizioni e improvvisazioni. La sua passione per il cinema lo ha portato a realizzare ciné-concerts, accompagnando dal vivo film muti come Il Fantasma dell’Opera e Metropolis con improvvisazioni all’organo e al pianoforte.
Durante la stagione 2024/25, Escaich sarà Compositore in Residenza presso la Frankfurt Radio Symphony, che presenterà in prima assoluta un nuovo lavoro per big band e orchestra con la Frankfurt Radio Big Band, diretta da Alain Altinoglu. L’orchestra eseguirà anche il suo Concerto per violoncello e lui stesso prenderà parte a esecuzioni di musica da camera e improvvisazioni con l’orchestra. Un altro evento di rilievo sarà la prima mondiale nel giugno 2025 del Te Deum, composto per celebrare la riapertura della Cattedrale di Notre-Dame, eseguito dalla Frankfurt Radio Symphony e diretto da Alain Altinoglu.
Sempre nel 2024/25, l’Orchestre National du Capitole de Toulouse presenterà in prima assoluta Towards the Light per coro e orchestra, un’opera dedicata a Gabriel Fauré per il centenario della sua morte. Il brano sarà eseguito a Parigi dall’Orchestre de Paris sotto la direzione di Klaus Mäkelä, come parte di un ritratto stagionale della musica di Escaich, che includerà le prime francesi del Concerto per violoncello con Gautier Capuçon e del Doppio Concerto con Lisa Batiashvili e François Leleux. Escaich parteciperà anche a esecuzioni di musica da camera con i musicisti dell’Orchestre de Paris, improvvisazioni organistiche nei loro programmi e un ciné-concert alla Philharmonie de Paris.
Nel corso della stagione, Escaich sarà inoltre solista con la Finnish Radio Symphony Orchestra, la Liege Royal Philharmonic Orchestra e la Kaohsiung Symphony Orchestra nel suo Concerto per organo n.3, seguito da un recital e una registrazione di improvvisazioni.
Molte delle sue opere sono state registrate per Accord/Universal. Il suo album Les Nuits hallucinées del 2011, realizzato durante la sua residenza con l’Orchestre National de Lyon, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Choc de l’année della rivista Classica come miglior uscita dell’anno. La prima produzione di Claude è stata pubblicata in DVD (BelAir Classiques). Altri album includono Baroque Song su Sony Classical, Aria con Richard Galliano, Fusion con l’Ellipsos Saxophone Quartet e Cris con l’Orchestre Philharmonique de Radio France.
Escaich ha ricevuto cinque premi Victoires de la Musique (2003, 2006, 2011, 2017 e 2022) e continua a insegnare composizione e improvvisazione al Conservatorio di Parigi, dove ha studiato e ottenuto otto premiers prix. Nel 2013 è stato nominato membro dell’Académie des Beaux-Arts di Parigi e nel 2018 è stato il Featured Composer del Radio France Présences Festival. Nel 2024, è stato nominato organista titolare della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi.