Seyran significa compiere un viaggio che si spinge attraverso luoghi e orizzonti da scoprire, ma che può anche condurre nelle profondità interiori, alla ricerca mistica del segreto. Nella tradizione orientale seyir indica anche il sentiero che ogni musicista disegna per il suo ascoltatore, mettendo in sequenza il repertorio di melodie conservato nella sua memoria, per compiere un viaggio insieme, attraverso la musica.
Arslan Hazreti conosce profondamente le culture musicali di Persia e Azerbaijan, e ne rielabora personalmente gli stili suonando il kamançe, strumento ad arco che occupa un posto di rilievo nel panorama sonoro mediorientale.
Al suo fianco ascolteremo la voce di Veka Aler ed i percussioni di Ciro Montanari, in una serie di brani turchi, curdi, persiani e azeri che parlano di amore umano e amore per la verità. L’ascolto permetterà di conoscere l’uno attraverso l’altro, scoprendo nella musica le tracce di ciò che li lega.