Siena 08 maggio – L’ Accademia Musicale Chigiana è lieta di annunciare l’avvio della stagione “Storie d’Organo“, ciclo di quattro appuntamenti che celebrano e riscoprono il monumentale organo nella Sala dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini che, dopo oltre 20 anni di silenzio e dopo un lungo e impegnativo lavoro di restauro, è tornato a far rivivere il suo maestoso suono.

Il concerto inaugurale, dal titolo affascinante “Per piano e organo“, si terrà domani, 9 maggio 2024, alle ore 17.00, nella splendida Sala dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini. Insieme a Cesare Mancini, maestro di cappella e organista della Cattedrale di Siena, si esibirà anche il pianista e musicologo Guglielmo Pianigiani, docente al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Il programma prevede l’esecuzione di opere di grandi compositori come Sigfrid Karg-Elert, Fryderyk Chopin e Giacomo Puccini. In particolare, verranno esplorati repertori di rara esecuzione quali quelli che vedono uniti i due strumenti a tastiera.

Curata dal Responsabile della biblioteca e del Museo degli strumenti musicali, Cesare Mancini, la serie di concerti vuole offrire un momento di apertura dell’istituzione senese al pubblico di ogni età e interesse. Ogni appuntamento prevede esecuzioni musicali precedute da brevi colloqui, anche in forma di dialogo, su vicende, problemi e curiosità attorno al mondo dell’organo e al suo repertorio. Non mancate all’appuntamento di domani per immergervi nell’emozionante suono dell’organo di Palazzo Chigi Saracini.

L’ingresso è gratuito.
È gradita la prenotazione:
0577 22091
info@chigiana.it

GUGLIELMO PIANIGIANI – Diplomato in pianoforte e clavicembalo presso il Conservatorio «Luigi Cherubini» di Firenze, ha seguito corsi di perfezionamento e masterclasses tenuti da M. Vavolo, R. Racugno, A.Bacchelli, A.Secchi, C.J.Boncompagni, K.Gilbert, B.Hofmann, W. Melcher, Elio ed Erik Battaglia, F. Sommer, F. Le Roux, N. Lee e J. Cohen. Nel 2006 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti e la Lode nella classe di L. De Lisi. Collabora da sempre in qualità di pianista, clavicembalista, drammaturgo e musicologo a numerose produzioni dell’Accademia Musicale Chigiana. Laureato in lettere e dottore di ricerca in Italianistica, insegna Poesia per Musica e Drammaturgia Musicale presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze dopo essere stato docente a Brescia, Trieste e Piacenza.  Ha insegnato Musicologia ed Editoria Musicale presso l’Università per Stranieri di Siena dove attualmente è Tutor didattico per Storia della Musica e del Teatro Musicale. È autore di numerose pubblicazioni sui rapporti fra letteratura e musica, e della monografia Giuseppe Verdi. Otello, ETS, Pisa 2010. È uscito di recente un volume (in collaborazione con B.Fanetti) dedicato alla Musica vocale. Metrica, forme, fonetica e dizione per i tipi della LIM, 2023.

CESARE MANCINI – Diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e si è perfezionato con Tagliavini, Koopman, Vogel, Oortmerssen, Lohmann, Boyer, Stembridge, van de Pol, Acciai, Carnini, Donini. Si è laureato in storia della musica all’Università di Siena. È il maestro di cappella e l’organista della Cattedrale di Siena. È fondatore e direttore del Coro Agostino Agazzari, con il quale ha effettuato anche incisioni discografiche e registrazioni televisive. Intensa è la sua attività concertistica in Europa e in Asia. Insegna storia della musica, pratica organistica e discipline affini nel Conservatorio di Siena e nella Siena Jazz Academy. Ha insegnato anche nei Conservatori di Venezia, Matera, Trapani, Sassari e Piacenza e all’Università di Firenze; nonché di musica sacra e organo al Seminario Arcivescovile di Siena. È responsabile della biblioteca dell’Accademia Chigiana di Siena. Pubblica libri e saggi di interesse storico-musicale e musicologico, partecipa a conferenze e tiene masterclass. È collaboratore di riviste specializzate in organo. Compie attività di ricerca e di pubblicazione di antiche composizioni, delle quali propone anche prime esecuzioni moderne. Si dedica alla ricerca e alla salvaguardia di strumenti antichi. È ispettore onorario per la tutela degli organi storici per il Ministero Italiano dei Beni culturali.