Si inaugura il Chigiana International Festival & Summer Academy 2020

ACCADEMIA CHIGIANA

inaugura il
International Festival & Summer Academy 2020
Io ho un sogno
Siena, 5 luglio
Piazza del Duomo, ore 21.30

 

Al via il Chigiana International Festival & Summer Academy
Si parte open air con una serata dedicata a Luis Sepúlveda.
Io ho un sogno, per la regia di Alessio Pizzech e la coreografia di Francesca Duranti

Siena, 30 giugno 2020 –

Tutto pronto per l’inaugurazione di Oursounds il sesto Chigiana International Festival & Summer Academy che dal 5 luglio al 3 settembre prenderà vita a Siena e “da” Siena. Ad inaugurare il festival sarà una serata evocativa, domenica 5 luglio, alle ore 21.30, in Piazza del Duomo a Siena. “Io ho un sogno”, spettacolo prodotto dall’Accademia Chigiana, firmato dalla regia di Alessio Pizzech e dalla coreografia di Francesca Duranti.

«Ci sono istanti e momenti della storia in cui siamo chiamati a una vibrante riflessione su noi stessi e sul senso del nostro fare artistico, su come ci posizioniamo rispetto a quello che sta avvenendo attorno a noi. Questo è un momento a cui siamo obbligati a una posizione etica, obbligati a decidere se vogliamo avere un sogno. Grazie a Luis Sepulveda perché mi ritrovo in questa sua frase: “Io ho un sogno”. La mia posizione oggi è questa: io ho un sogno». (Alessio Pizzech)

Un concerto drammaturgico ispirato alla grande figura di Luis Sepúlveda, l’amatissimo scrittore cileno scomparso proprio a causa del Covid lo scorso 16 aprile. “Io ho un sogno”, prodotto interamente dall’Accademia Chigiana e affidato alla regia di Alessio Pizzech, è un dialogo a più voci, un viaggio tra musica e parole, una creazione che unisce più arti: la musica, protagonista della serata insieme alla danza, si unirà a un percorso testuale costruito su interviste e testimonianze rilasciate dallo stesso Sepulveda, fatto delle sue parole, dei suoi racconti, di citazioni dei suoi libri e delle sue poesie. Il sogno, invece, è quello di poter rinascere, guardando al futuro, grazie alla forza delle parole di un grande intellettuale quale Sepulveda.

Il concerto si aprirà con la complicità del buio e vedrà come protagonisti della serata, nel pieno rispetto delle più stringenti misure di sicurezza, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati, Antonio Caggiano alle percussioni, il soprano Valentina Piovano, la danzatrice Francesca Duranti, gli attori Maria Claudia Massari e Angelo Romagnoli.

Il concept dello spettacolo vede l’alternarsi di una voce maschile e una voce femminile, accanto ad un terzo corpo danzante. Presenze che vogliono rievocare uno scrittore e la sua compagna di vita: la poesia. I personaggi sono avvolti da un mondo sonoro, con il quale interagiscono, che si dipana tra strumenti a percussione e voci di un coro che amplifica la dimensione collettiva del racconto.

Le scelte musicali vanno dalla dimensione del contemporaneo fino a prospettive più cinquecentesche che vogliono sottolineare quella dimensione di Umanesimo di cui Siena è portatrice e di cui certamente il Sagrato del Duomo sarebbe l’architettura ideale per poter celebrare questa “rinascita”.

Il luogo scelto, la Piazza del Duomo di Siena, ha a sua volta un forte valore simbolico, con la sua architettura attuale, risultato di un’altra pandemia che si collega emblematicamente ai fatti di oggi: la peste che nel Trecento costrinse a interrompere i lavori del Duomo Nuovo e a modificarne sostanzialmente il progetto di ampliamento.

  

Biglietto unico: 10 euro
Biglietti acquistabili online al sito www.chigiana.org


 

SPETTACOLO INAUGURALE

“Io ho un sogno”
dialogo a più voci intorno a Sepúlveda

 

Valentina Piovano, soprano
Maria Claudia Massari, attrice
Angelo Romagnoli, attore
Antonio Caggiano, percussioni
Coro Della Cattedrale Di Siena “Guido Chigi Saracini”
Lorenzo Donati, direttore
Francesca Duranti, coreografia
Alessio Pizzech, drammaturgia e regia


Bianciardi, Ave, Rex noster
Curran, estratti da Theme Park
Sisask da “Gloria Patri”, XXIII Oremus
Battistelli, estratti da Il libro celibe
J.S. Bach, da “Johannes Passion” BWV 245 Ach Herr, lass dein lieb’ Engelein
Sciarrino, estratti da Il legno e la parola
Glass, da “Glassworks”, Opening
Whitacre, Leonardo dreams of his flying machine
Cage, Dream
Nono, da “Canti di vita e d’amore”, Djamila Boupachà
Reich, Clapping Music (arr. Caggiano)
Casulana, Ahi possanza d’amor
Isaac, Quis dabit capiti meo aquam?