COMUNICATO STAMPA

10° ANNIVERSARY EDITION

Chigiana International Festival &
Summer Academy
2024

Concerti, Opere, Eventi

Tracce

Siena, 5 luglio – 2 settembre 2024

Il Chigiana International Festival & Summer Academy “Tracce”, celebra il 140° anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra Italia e Repubblica di Corea

Il recital della pianista Chloe Jiyeong Mun, preceduto dall’incontro Scienze e Tecnologia per la Musica 

La star sudcoreana debutta a Siena in una serata intitolata Taegeuk, realizzata in collaborazione con il Music in PyeongChang Festival

La liuteria italiana in Corea del Sud nella conferenza di Marco Malagodi. A conclusione la violoncellista Eleonora Testa protagonista di una rara esibizione con il Violoncello Stradivari della Collezione dell’Accademia Chigiana

Con il patrocinio del MAECI, dell’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e dell’Istituto di Cultura Coreano in Italia 


Martedì 20 agosto 2024
ore 19:00, Incontro nel Cortile di Palazzo Chigi Saracini

ore 21.15, Concerto nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini
Info e biglietti: www.chigiana.org

Siena, 19.08.2024 – Uno straordinario doppio evento al Chigiana International Festival and Summer Academy 2024 “Tracce”, per celebrare i 140 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Repubblica di Corea, unite nel perseguire comuni e congiunti traguardi nell’ambito delle Arti e della Scienza al più alto livello: la star coreana del pianoforte Chloe Jiyeong Mun, per la prima volta all’Accademia Chigiana, sarà protagonista alle 21:15 a Palazzo Chigi Saracini di un esclusivo recital, preceduto dall’incontro (h. 19:00) sempre nella stessa sede, Scienze e Tecnologia per la Musica, illustrativo delle nuove scoperte e tecnologie nate dalla collaborazione scientifica e istituzionale tra Italia e Corea del Sud, messe a disposizione della conoscenza, della conservazione e del restauro dei beni culturali e degli strumenti musicali, in particolare dei violini e dei reperti stradivariani.

L’evento Scienze e Tecnologia per la Musica viene realizzato in una straordinaria cornice Istituzionale, sotto il segno della cooperazione per la scienza e la tecnologia applicate al settore del restauro musicale promossa dall’Accademia Chigiana con la Korean National University of Cultural Heritage e il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, di cui coinvolge in particolare il Laboratorio Arvedi di Diagnostica Non Invasiva presso la sede distaccata del Museo del violino di Cremona. L’evento si avvale del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, dell’Istituto Culturale Coreano in Italia.  Al termine dell’incontro, Eleonora Testa, uno dei migliori giovani talenti chigiani, allieva di David Geringas all’Accademia Chigiana, si esibirà con il prezioso violoncello Stradivari del 1682, conservato ed esposto nel Museo degli strumenti musicali dell’Istituzione senese.

Dopo il saluto della Dott.ssa YeJin Chun, direttrice dell’Istituto Culturale Coreano e l’intervento introduttivo del Prof. Francesco Canganella del CISTAC-Università della Tuscia, il Professor Marco Malagodi, Responsabile Scientifico del Laboratorio Arvedi di Diagnostica Non Invasiva dell’Università di Pavia, che ha in carico la cooperazione bilaterale con la Korean National University of Cultural Heritage (KNUCH), illustrerà l’attività del nuovo laboratorio di ricerca ITA-KOR, istituito  presso la sede di Cremona della UNIPV a favore dello sviluppo di tecnologie e prassi non invasive di conoscenza, studio, e quindi di restauro degli antichi strumenti musicali antichi. Tra questi, in particolare, gli Stradivari che, conservati per la gran parte nel Museo del Violino di Cremona, con alcuni esemplari notevoli anche all’Accademia Chigiana di Siena, tramandano l’antico sapere della liuteria italiana in tutto il mondo.

L’attività del laboratorio si inserisce tra i più recenti sviluppi favoriti dal protocollo di collaborazione tra la Korea National University of Cultural Heritage (KNUCH) di Buyeo e diverse istituzioni italiane nel campo del restauro dei beni culturali, nato nel 2016 dall’iniziativa dell’Ufficio Scienza e Tecnologia dell’Ambasciata d’Italia a Seoul. Questa collaborazione si è inizialmente concentrata sulla caratterizzazione della carta Hanji e sulle tecnologie per la conservazione e il restauro di pitture murali, materiali cartacei, opere lignee e strumenti a corda. Un primo risultato significativo è stata la creazione di un laboratorio congiunto con l’Istituto Superiore Centrale del Restauro, dedicato alla conservazione delle pitture murali. Successivamente, un nuovo accordo è stato raggiunto tra l’Università di Pavia (UNIPV) e la KNUCH, coinvolgendo il Laboratorio Arvedi presso il Museo del Violino di Cremona, polo di eccellenza nella ricerca su strumenti musicali ad arco e manufatti lignei. Le tecnologie non invasive del laboratorio permettono di ottenere informazioni dettagliate senza danneggiare gli oggetti. 

Alle 21.15 nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini il concerto della pianista Chloe Jiyeong Mun, già affermata a livello mondiale, che ripercorre le tracce della genesi della sua carriera in un recital intitolato Taegeuk, realizzato nell’ambito del gemellaggio tra il Festival dell’Accademia Chigiana e il Festival coreano Music in PyongChang. Tale collaborazione, nata nel 2021, ha portato per tre anni consecutivi a Siena altri importanti artisti sudcoreani, come il celebre violoncellista Sung-Won Yang, che si è esibito in duo con il pianista italiano Enrico Pace. Il titolo della serata, Taegeuk, è una parola coreana che traduce il più celebre hanja cinese “Tàijí”, riferendosi al principio generatore attraverso il quale tutti gli esseri e gli oggetti vengono creati, il cui simbolo – che compare al centro della bandiera coreana – è dotato di un misterioso  potere apotropaico.

Vincitrice del Concorso Internazionale di Ginevra in Svizzera nel 2014 e prima vincitrice asiatica del Concorso Internazionale Busoni, nel 2015, dov’è stata elogiata da Jörg Demus per la sua rara musicalità, Chloe Jiyeong Mun è oggi ospite delle maggiori sale da concerto internazionali, dallo Seoul Spring Festival alla Wigmore Hall di Londra. A Siena, presenta un programma che spazia da un’opera che rappresenta le radici della sua formazione musicale, di grande ispirazione melodica, anche non priva di complicazioni tastieristiche, come la Sonata in sol maggiore del prolifico compositore d’opera settecentesco Baldassarre Galuppi. Ad essa accosta, con un effetto d’eco, la Partita n. 6 in mi minore BWV 830 di Johann Sebastian Bach, nel modo relativo di mi minore, scritta circa 25 anni prima, che rappresenta secondo Piero Rattalino il culmine della raccolta di sei partite pubblicate da Bach annualmente, a partire dal 1726, sia per vastità di proporzioni, sia per densità di contenuti, sia per impegno compositivo, sia per difficoltà tecnica. 

La seconda parte del recital sarà interamente dedicata ai 24 Preludi op. 28 di Fryderyk Chopin, che con essi realizza una miracolosa sintesi di nuovo e antico guardando, con rinnovata sensibilità, al compendio di armonia, contrappuntistica e tecnico rappresentato dal Clavicembalo ben temperato bachiano. La poetizzazione del preludio, filo conduttore della raccolta di Chopin – considerato da Schumann il più ardito e il più fiero spirito poetico dell’epoca – interpone e inanella modelli antichi e moderni, che scivolano uno dentro l’altro lasciando emergere, con ironia prettamente romantica  la caratteristica, tutta chopiniana, ben descritta da Giorgio Pestelli, di non dare mai l’impressione di aver messo in atto tutti i mezzi possibili; una discrezione, una maschera che non fa che rendere più penetrante la forza delle sue invenzioni immortali.

Il concerto si svolge nel quadro della collaborazione tra il Chigiana International Festival & Summer Academy e il Festival coreano Music in PyeongChang, principale manifestazione estiva di musica classica nella Repubblica di Corea. Nel quadro della collaborazione tra le due manifestazioni internazionali, l’Accademia Chigiana è stata rappresentata al Festival coreano dal Quartetto Indaco.

Biglietteria e informazioni – Biglietti disponibili online e presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini (lunedì-sabato ore 11-18); presso il luogo del concerto, due ore prima dello spettacolo: www.chigiana.org; 0577220922 (ore 11-18 dom), oppure scrivendo a biglietteria@chigiana.org.

 

PROGRAMMA

20 agosto 2024

In occasione del 140 anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra Italia e Corea

Cortile Palazzo Chigi Saracini, Siena
ore 19.00

SCIENZE E TECNOLOGIA PER LA MUSICA
Tecnologie di restauro e indagine non invasive di strumenti musicali in legno

Introduce
Nicola Sani direttore Artistico dell’Accademia Musicale Chigiana

Saluto istituzionale
YeJin Chun direttrice Istituto Culturale Coreano, Roma

Intervengono
Francesco Canganella Università della Tuscia – Coordinatore del CISTAC
Marco Malagodi Responsabile Scientifico Laboratorio Arvedi di Diagnostica Non Invasiva dell’Univestità di Pavia

Cooperazione bilaterale dell’Univestità di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali con l’Università Nazionale Coreana dei Beni Culturali (KNUCH) di Buyeo

a seguire

Esibizione sul Violoncello Stradivari (1672) della collezione del Museo degli strumenti musicali dell’Accademia Chigiana

Eleonora Testa allieva del corso di violoncello di David Geringas

Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, dell’Istituto Culturale Coreano in Italia e del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia

 

Salone dei Concerti, Palazzo Chigi Saracini, Siena
ore 21.15

CHLOE JIYEONG MUN pianoforte

Taegeuk

Baldassarre Galuppi Sonata n. 5 in do maggiore
Johann Sebastian Bach Partita n. 6 in mi minore BWV 830
Fryderyk Chopin 24 Preludi op. 28

In collaborazione con il Music in PyeongChang Festival

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