La Chigiana presenta “The Bad Boys” al Festival Impuls

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Nicola Sani e Manuel Zurria presentano al Festival Impuls a Halle (Germania) il progetto “The Bad Boys”, contributo dell’Accademia Chigiana allo showcase and meeting di Festival Alliance for Contemporary Music in Europe (F.A.C.E.) 
Chigiana International Festival – Ben Frost « Solaris » © Roberto Testi

 

Siena, 13 ottobre 2020 – Il Chigiana International Festival & Summer Academy, quale membro del Festival Alliance for Contemporary music in Europe (F.A.C.E.), sarà presente il 14 ottobre all’Impuls Festival for New Music di Halle, in Germania. Interverranno il Direttore artistico dell’Accademia Chigiana, Nicola Sani e il flautista Manuel Zurria, interprete protagonista di “The Bad Boys”, il nuovo concept project prodotto dall’Accademia Chigiana, che presenta opere di autori contemporanei tra cui Michael Beil, Stefan Prins, Kevin Volans e Mario Pagliarani.

Nicola Sani ha rilasciato un’intervista al bollettino di Contemporary Beyond Borders sul contributo dell’Accademia Musicale Chigiana allo sviluppo dei nuovi linguaggi sonori del nostro tempo:

 

Nicola Sani (CHIGIANA FESTIVAL, IT) 

Come suona l’Europa?
L’Europa suona come una straordinaria comunità di culture musicali diverse e molteplici.

Come trovare la strada verso la Nuova Musica?
La nostra strada verso la musica contemporanea è estremamente naturale, appartiene alla storia della nostra Accademia. La Chigiana, nata nel 1932 è stata sempre contemporanea.

Come descrivereste il vostro festival in tre parole?
Giovane, creativo e plurale. 

Il progetto “The Bad Boys” è in cartellone per la Stagione di Concerti “Micat in Vertice” di quest’anno (5 marzo 2021). Gli interpreti sono Manuel Zurria, flauto; Stephane Ginsburgh, pianoforte; Tommaso Cancellieri, regia del suono e video. 
THE BAD BOYS è un progetto intermediale nato da un paradosso: riunire un insieme di compositori e artisti alla costante ricerca della propria espressione artistica. Ma l’arte ha sempre attinto la sua forza creativa dal paradosso, dalla provocazione, dalla discontinuità, dal piacevole gioco del politicamente scorretto. Da questi opposti è emerso il collettivo di compositori THE BAD BOYS, di cui viene presentato un frammento in anteprima al Festival IMPULS. Michael Beil e Stefan Prins rendono visibile e udibile l’inquietante separazione tra realtà vivente e realtà virtuale in tempi di stasi e di restrizione. Con i Walking Songs, Kevin Volans porta il suo personale timbro indigeno nella struttura generale: un tappeto sonoro fatto di sabbia, polvere e mercati africani. Mario Pagliarani decostruisce la celebre canzone pop italiana Azzurro come intervento strettamente sincronizzato per portare all’estremo il gioco assurdo nella percezione decostruita. The Bad Boys è un insolito tour de force della nuova musica attuale nel gioco selvaggio della decostruzione e della dissoluzione.
 
Siamo orgogliosi – dichiara Nicola Sani – di partecipare al Festival IMPULS con il progetto The Bad Boys, una nuova creazione che si sviluppa nel segno della pluralità dei linguaggi e nel rapporto con le nuove tecnologie intermediali. Senza dimenticare il percorso delle avanguardie del Novecento e importanti episodi dell’antagonismo musicale nel secolo breve. Il nuovo network F.A.C.E. è il contesto migliore dove presentare un progetto di questo genere, che nasce per vocazione con un taglio transnazionale e multicodice. Sono certo che questa nuova realtà di cooperazione internazionale nata in seno alle migliori realtà europee dedicate alla creazione di oggi potrà costituire un punto di riferimento molto significativo per un’Europa che dovrà definire nuove modalità di produzione e di fruizione dopo l’esperienza della pandemia. E cominciare dalla sinergia tra le diverse esperienze artistiche, culturali e musicali nelle specifiche realtà nazionali, mettendo in comune risorse, idee e potenzialità è senz’altro la risposta migliore alle divisioni che si agitano come spettri nella scena sociale e politica di oggi e da cui siamo circondati”.
 
A proposito di F.A.C.E.
Il nuovo network F.A.C.E. (Festival Alliance of Contemporary music in Europe) è un segnale importante in tempi di distanziamento sociale, sia per gli individui che per le nazioni.  La prima fusione artistica e solidale dei festival di musica contemporanea europei segna l’inizio di una cooperazione internazionale con la quale lo scambio nelle produzioni è realizzato concretamente in termini udibili e visibili.
Un convegno specialistico con i partecipanti del network del festival fa da cornice a questo incontro speciale dei festival. Lo scambio di idee artistiche che possono individuare l’Europa come progetto culturale comune culmina in un’ultima European Lounge, in cui vengono raccolte ed elaborate artisticamente dichiarazioni sull’Europa, sulla rilevanza sistemica dell’arte e della cultura e sulle visioni per il futuro provenienti da tutta Europa.
La musica vive di vicinanza e interazione. In tempi di lontananza umana e nazionale, la coesione e la solidarietà nel panorama dei festival europei sono più importanti che mai.
 
Il prossimo meeting del F.A.C.E. è previsto a Siena, nell’estate del 2021, nell’ambito del Chigiana International Festival & Summer Academy 2021.


Link all’evento:
http://www.impulsfestival.de/2020/concert/enter-the-void/

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