COMUNICATO STAMPA
Ettore Pagano giovane talento del violoncello
sul palco del Teatro dei Rozzi
per la 99a Stagione Micat in Vertice
venerdì 18 febbraio 2022, ore 21
Teatro dei Rozzi, Siena
Guida all’ascolto alle ore 20.30
Siena, 17 febbraio 2022 – L’Accademia Chigiana presenta nella 99a Stagione Micat in Vertice il concerto di uno dei suoi talenti musicali più promettenti. Venerdì 18 febbraio alle ore 21.00 il giovane violoncellista Ettore Pagano sarà protagonista di uno straordinario concerto di debutto al Teatro dei Rozzi di Siena, con la pianista Monica Cattarossi.
Ettore Pagano ha iniziato a suonare il violoncello a 9 anni, compiendo i propri studi al Conservatorio “Santa Cecilia” a Roma e perfezionandosi con i principali interpreti di oggi. A 19 anni ha già collezionato molti e prestigiosi premi in concorsi nazionali e internazionali sia in Italia che all’estero. È allievo dei corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana dal 2019, in entrambe le classi di Violoncello dei Maestri Antonio Meneses e David Geringas, ottenendo Diplomi di Merito e Diploma d’Onore, la borsa di studio offerta nel 2020 dal Rotary Club Siena e l’invito a suonare in formazioni cameristiche a fianco dei docenti chigiani nel contesto del Chigiana International festival & Summer Academy, dando concreta realizzazione all’intento del Conte Guido Chigi Saracini di fondare “una scuola per giovani […] che dia la garanzia di un collaudo, la forza di un incitamento, l’entusiasmo della realizzazione di un sogno”. Da 90 anni l’Accademia Chigiana mantiene quella promessa e quella visione, sostenendo in modo diretto gli allievi, accompagnandoli in modo continuativo nel loro percorso formativo e nel loro avvio alla carriera nel settore dello spettacolo. Ciò avviene mediante l’organizzazione di manifestazioni concertistiche come quella di venerdì prossimo, sostenuta dal Prof. Nicola Carretti, da anni tra i principali partner dell’Accademia Chigiana nella promozione dei migliori talenti musicali e del loro avvio alla carriera in ambito performativo.
Il programma del concerto, suddiviso in due parti, è dedicato alle opere di due tra i principali compositori del XX secolo: l’ungherese Zoltán Kodály e il sovietico Sergej S. Prokof’ev. La Sonata in si minore op. 8 per violoncello solo di Kodaly è un’opera di riferimento assoluto nel repertorio per violoncello, le cui qualità sono spesso associate a quelle della voce umana. La sonata, che esalta il virtuosismo e le straordinarie capacità interpretative di Ettore Pagano, può essere considerata nel suo complesso come un monologo appassionato, che espone senza reticenze una particolare ricchezza di stati d’animo e sensualità sonora, impastate di virtuosismo tecnico. Nella seconda parte della serata Ettore Pagano, affiancato dalla pianista Monica Cattarossi, eseguiranno l’ultima opera per violoncello e pianoforte composta da Sergej S. Prokof’ev, la Sonata in do maggiore op. 119, scritta nel 1949 con la collaborazione di colui che sarebbe diventato una leggenda del violoncello, l’allora ventiduenne Mstislav Rostropovič. È una sonata che richiede particolare virtuosismo ed espressività e presenta una gamma di timbri e articolazioni ricchissima: pizzicati, accordi strappati, suoni armonici, colpi d’arco, funzionali al discorso melodico e allo stretto e intenso dialogo tra violoncello e pianoforte.
I biglietti del concerto possono essere acquistati online sul sito dell’Accademia (https://www.chigiana.org/) fino alle ore 18 del giorno del concerto oppure presso le biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (giovedì 17/02 dalle ore 16.00 alle ore 19.00) o del Teatro dei Rozzi (venerdì 18/02 a partire dalle ore 16.00). È possibile infine prenotare telefonando al numero +39 333 9385 543 da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Il prezzo dei biglietti varia da 5€ a 20€.
Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto a partire dalle 20.30 nel luogo del concerto.
L’ingresso all’evento di venerdì 18 febbraio è consentito al pubblico in possesso del green pass da vaccinazione o da guarigione (cd. Green Pass Rafforzato). Non sarà dunque sufficiente il test antigenico o molecolare negativo. È inoltre obbligatorio l’uso della mascherina esclusivamente di tipo FFP2 per l’intera permanenza negli spazi del Teatro e per tutta la durata dello spettacolo.