Chigiana International Festival & Summer Academy Un’estate di grandi successi

Siena, 14.09.2021 – Un’edizione record. Si è conclusa con numeri davvero significativi la VII edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy, svoltasi a Siena interamente dal vivo dal 5 luglio al 1° settembre in collaborazione con il Comune di Siena, intitolata “Diverso”, dedicata al rapporto tra musica e diversità in tutte le possibili declinazioni. L’edizione 2021, nonostante le difficoltà logistiche e organizzative legate alle necessarie normative per il contenimento della pandemia da Covid-19, ha fatto registrare risultati estremamente positivi, tanto nell’imponente cartellone di grande rilievo artistico, quanto nella calorosa e partecipata risposta del pubblico e della critica.

64 concerti, 18 prime esecuzioni, 36 nuove produzioni, 15 nuove opere di compositrici internazionali, 28 corsi, seminari e workshop, 5 ensemble in residenza, lungo 6 percorsi tematici, con oltre 20 sedi coinvolte, dentro e fuori le mura di Siena.

Due mesi di proposta musicale, strutturata lungo 6 percorsi tematici (Special Events, Legends, Today, Off the Wall, Factor e Appuntamenti musicali), il cui focus tematico è stato dedicato alla musica di Steve Reich (1936), compositore di New York tra i principali esponenti del minimalismo musicale, di cui sono state eseguite 22 tra le sue più importanti opere, acustiche ed elettroniche, per solisti e ensemble, tra cui la prima esecuzione italiana di Music for ensemble and orchestra (2018).

«Con la VII edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy – dichiara il Presidente Carlo Rossi – l’Accademia Chigiana di Siena si è confermata come una delle realtà indiscutibilmente al vertice dell’alta formazione e dello spettacolo a livello mondiale. In risposta al difficile periodo che stiamo tuttora attraversando il cartellone del Festival e il programma dei corsi estivi è stato il più ampio di sempre, con presenze tra le più autorevoli della scena internazionale, con il ritorno a Siena dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia dopo 12 anni di assenza. La città e il territorio di Siena sono stati l’impareggiabile palcoscenico del ricco programma di iniziative culturali e di spettacolo dell’Accademia, con opere, concerti, nuove produzioni, commissioni e con grandi i protagonisti della musica di oggi che si sono esibiti nel pieno rispetto degli standard di sicurezza. Un’edizione che ha festeggiato un accordo storico: quello con l’Università Mozarteum di Salisburgo per un nuovo polo di eccellenza della musica antica. Sento il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno consentito il successo di queste iniziative, a partire dalla struttura dell’Accademia Chigiana fino a tutte le istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione degli eventi in programma, in primo luogo il Comune di Siena».

Un’edizione seguita con grande interesse dal pubblico presente dal vivo – modalità realizzata in piena sicurezza per l’intera durata del festival – nelle sedi concertistiche elette sera dopo sera a ideale palcoscenico della musica classica internazionale, dalle polifonie del ’400 alla Sound Art di oggi. Con un tasso di occupazione medio salito quest’anno al 90%, percentuale tra le più alte di sempre. Sintomo di un ritrovato bisogno collettivo per una fruizione di emozioni condivise nell’ascolto e nel confronto con l’arte e la grande musica. Un pubblico fidelizzato a cui si aggiungono le migliaia di utenti collegati tramite i social network che hanno interagito con gli eventi del Festival.

«È stata un’edizione di grande crescita per il Festival estivo internazionale dell’Accademia Chigiana – dichiara il Direttore artistico del Festival, Nicola Sani – significativamente intitolato “Diverso”. Un’edizione che ha portato Siena al centro dell’estate musicale internazionale e ha fornito una serie di interessanti indicazioni e spunti di riflessione: innanzitutto l’alto risultato di affluenza del pubblico, mai registrata in queste dimensioni e dato estremamente rilevante considerata la complessa situazione che ancora stiamo attraversando, fa della Chigiana uno dei principali attrattori culturali del territorio. Questo dato assume un rilievo ancor più significativo se si considera l’ampia durata del Festival, articolato lungo l’arco di due mesi e il grande numero dei concerti. Un dato che ha premiato la formula del festival e le scelte di programmazione che affiancano il grande repertorio tradizionale a proposte innovative, inedite ed esclusive».

«È stata particolarmente apprezzata dal pubblico e dalla critica la principale caratteristica del Festival, che si afferma oggi quale unico Festival in Italia interamente di produzione, con un’ampia presenza giovanile internazionale che si affianca alle grandi star della concertistica provenienti da tutto il mondo – continua il direttore artistico Nicola Sani – Il meeting dei Festival europei di creazione (F.A.C.E.), svoltosi a Siena durante l’estate, ha inoltre sancito il posizionamento della Chigiana tra i maggiori centri di creazione internazionali, accanto a quelli dei principali Paesi europei. Sempre in tema d’internazionalità, di assoluto rilievo è stata la partnership, novità assoluta di quest’anno, siglata con l’Università Mozarteum di Salisburgo, che ha consentito alla Chigiana di riaprire le porte alla musica barocca con una delle più autorevoli istituzioni del mondo in questo ambito, sia per quanto riguarda la formazione, con le 5 nuove Chigiana-Mozarteum Baroque masterclasses, sia per la parte concertistica. Il grande successo registrato dal concerto conclusivo del Festival, con i solisti del Mozarteum riuniti eccezionalmente assieme, ne è stato la più viva testimonianza».

“Diverso” è stato un festival che ha visto la partecipazione di artisti e docenti da tutto il mondo, facendo si Siena il cuore pulsante della formazione e della fruizione musicale di livello internazionali: 372 artisti coinvolti per un totale di circa 700 contratti, oltre a 3 orchestre sinfoniche: Orchestra della Toscana, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Senzaspine e numerosi ensemble, tra cui Contempoartensemble, Tabula Rasa Ensemble, Chigiana Keyboard Ensemble, Chigiana Percussion Ensemble e molti altri.

Un parterre de rois che ha incluso protagonisti del calibro di Daniele Gatti, per il 6° anno alla guida del Corso di Direzione d’Orchestra, Lilya Zilberstein, Salvatore Sciarrino, Patrick Gallois, David Krakauer, David Geringas, Antonio Meneses, Salvatore Accardo, Eliot Fisk, Giovanni Puddu, Christian Schmitt, Giuseppe Ettorre, Bruno Giuranna, i docenti del Mozarteum di Salisburgo Marcello Gatti, Vittorio Ghielmi, Alfredo Bernardini, Florian Birsak e Andreas Scholl, Bruno Letort, Alessandro Solbiati e Lucio Gregoretti; oltre a numerosi special guests quali Tiina Osara, Ivo Nilsson, Mathilde Barthélémy, Lucy Railton, Alessandra Novaga, Roberto Prosseda, Oscar Pizzo, Silvia Belfiore, Maria Claudia Massari e Anton Gerzenberg.

Un’edizione cha ha avuto anche il pregio di rivelare tanti giovani talenti provenienti da tutto il mondo, protagonisti di esecuzioni che hanno emozionato e convinto pubblico e critica.
Tra i momenti più spettacolari dell’edizione 2021 si è imposto l’evento speciale in Piazza del Campo – Comune di Siena e la Chigiana. Concerto per l’Italia – frutto della preziosa collaborazione tra l’Accademia Chigiana, il Comune di Siena e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Sul palco il direttore Antonio Pappano e il violinista russo Ilya Gringolts, considerato uno dei più grandi virtuosi del panorama odierno, da quest’anno docente di Violino ai Corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana.

L’evento straordinario, tenutosi venerdì 16 luglio, open air, in una delle più suggestive piazze del mondo, alla presenza di 1.000 spettatori, è stato trasmesso in diretta radiofonica su RAI RADIO3 e in TV su RAI1 il 27 luglio in seconda serata, con la regia televisiva di Gabriele Cazzola per una produzione interamente curata dall’Accademia Chigiana – successivamente anche in prima serata su RAI5 e disponibile on-demand su RAIPLAY – facendo registrare eccellenti indici di ascolto.

«Ringrazio in modo particolare il Comune di Siena per la realizzazione del bellissimo palco che ha permesso la piena riuscita del concerto del 16 luglio in Piazza del Campo – sottolinea il Direttore artistico del Festival, Nicola Sani – contribuendo in maniera determinante all’ottimo esito della manifestazione e delle riprese televisive».

La partecipazione al Festival dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia testimonia la presenza ogni anno più nutrita di compagini sinfoniche a riprova di una crescita costante di produzioni sinfoniche e di teatro musicale e di programmazioni esclusive realizzate per il Festival, culminate quest’anno nella prima esecuzione in Italia dell’ultimo capolavoro sinfonico di Steve Reich, Music for Ensemble and Orchestra, con l’ORT, affiancata dalle formazioni strumentali chigiane, con la direzione di Daniele Rustioni, in apertura di Festival e nella produzione dell’opera L’occasione fa il ladro di Gioachino Rossini, grazie alle nuove potenzialità del Chigiana OperaLab, guidato da Daniele Gatti e William Matteuzzi, realizzata con l’apporto della nuova formazione orchestrale in residenza, l’Orchestra Senzaspine di Bologna e di un team artistico di alto profilo quali il regista Lorenzo Mariani, lo scenografo William Orlandi e il light designer Roberto Venturi.

L’edizione 2021 ha festeggiato inoltre il 90° compleanno degli storici Corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana, frequentati da giovani talenti musicali provenienti da tutto il mondo. Un’edizione speciale non solo per l’importante compleanno, che ne fa una delle realtà più antiche e riconosciute d’Europa, ma anche per i numerosi record fatti segnare quest’anno. 29 i corsi attivati, tra i numeri più alti di sempre, che hanno attratto oltre 600 iscrizioni provenienti da 40 Paesi diversi, affiancati dal lavoro di 6 ensemble in residenza: il Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini, il Chigiana Percussion Ensemble, il Tabula Rasa Ensemble, il Quartetto Prometeo e le due novità di quest’anno, il Chigiana Keyboard Ensemble e l’Orchestra Senzaspine di Bologna.

21 le sedi coinvolte tanto a Siena quanto nei territori circostanti, con un evento anche fuori regione, al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve (PG) con il concerto di Salvatore Accardo & Friends, in un percorso che si è fatto, come ogni anno, persuasivo invito a scoprire gli splendidi luoghi delle Terre di Siena. Tra questi, a Siena: Piazza del Campo, Piazza Iacopo della Quercia, Teatro Dei Rozzi, Teatro Dei Rinnovati, Chiesa di Sant’Agostino, Salone e Cortile Palazzo Chigi Saracini, Cortile di Rocca Salimbeni, Cortile del Podestà, Cortile del Rettorato/Aula Magna UNISI, Aula magna UNISTRASI, Chiesa di San Girolamo in Campansi, Villa I Lecci. Fuori Siena: Abbazia di Sant’Antimo, Cappella di Vitaleta a San Quirico d’Orcia, Basilica di San Lucchese a Poggibonsi, Villa di Ucciano a San Rocco a Pilli, Pieve di Ponte allo Spino a Sovicille, Concattedrale dei Santi Alberto e Marziale a Colle Val D’Elsa, Tenuta di Monaciano a Ponte a Bozzone, Teatro degli Avvaloranti a Città della Pieve (PG) e Pieve di Gropina a Loro Ciuffenna (AR).

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2021 ringrazia per il contributo determinante la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il Ministero della Cultura e la Regione Toscana, insieme a Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Comune di Sovicille, Rotary Club Siena Est e Rotary Club Siena, Società Esecutori Pie Disposizioni, Associazione “Musica al Tempio” di Milano.
Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano il Comune di Monteriggioni, il Comune di Colle Val d’Elsa, il Comune di Città della Pieve, l’Università di Siena e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci”, l’Università Mozarteum di Salisburgo, la Direzione Regionale Musei della Toscana, la Contrada della Selva, Inner Room Siena, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, l’Associazione “Le Dimore del Quartetto”, la Compagnia Corps Rompu, il Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova.
Il Festival esprime, infine, la sua gratitudine nei confronti dei membri dell’Albo d’onore e di tutti i sostenitori del Programma “In Vertice” per il prezioso sostegno riservato all’Accademia. Media partner del Chigiana International Festival 2021 sono RAI-Radio3, Classic Voice, La Nazione QN, RadioSienaTV, Canale3 TV, SienaNews e Gazzetta di Siena.