COMUNICATO STAMPA
Dall’11 al 18 ottobre
“Monza Music Meetings 2023”
concerti e incontri tra artisti nei luoghi simbolo della città
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con
l’Accademia Musicale Chigiana di Siena
Monza, 6 ottobre 2023. Sei concerti e incontri, seminari e masterclass riuniti in un percorso che si snoda attorno al tema de “Il Viaggio”. È questo il programma della prima edizione di “Monza Music Meetings” 2023, che si terrà da mercoledì 11 a mercoledì 18 ottobre, con la direzione artistica di Alessandro Tommasi e la prestigiosa collaborazione dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Si esibiranno, tra gli altri, artisti d’eccellenza come il Quartetto Indaco e il Chigiana Vocal Ensemble, diretto da Lorenzo Donati.
L’incontro tra artisti al centro. La settimana del Monza Music Meetings 2023 sarà all’insegna dell’incontro, in una prospettiva di partecipazione sia con la cittadinanza sia tra giovani artisti internazionali. Al centro dell’iniziativa la volontà di valorizzare i giovani talenti musicali ed esaltare il ruolo della Villa Reale di Monza quale luogo di primaria rilevanza storica, artistica e paesaggistica, in cui figure emergenti delle migliori accademie mondiali si incontreranno per dare spettacolo ma anche per dibattere e confrontarsi. Non è un caso, infatti, che l’evento sia inaugurato con il concerto “Un piano per la città” dell’Associazione Musicale “Rina Sala Gallo”. Sempre in ottica di valorizzazione dei giovani artisti, i Music Meetings arrivano anche nei giorni immediatamente successivi all’inaugurazione, oggi, della Biennale Giovani, in mostra al Belvedere della Villa Reale di Monza fino a dicembre.
Il programma. Si comincia mercoledì 11 alle 19 nel Salone delle Feste della Villa Reale con il concerto “Un piano per la città” con il soprano Carolina Lopez e con la vincitrice del primo premio del Concorso Sala Gallo 2022 Young Sun Choi al pianoforte.
Giovedì 12 ottobre sarà invece la “Giornata del canto”, e alle 18 nella sala Maddalena si terrà una conferenza-concerto a tema operistico con interventi musicali a cura della Fondazione Cappuccilli. Alle 20:30 si terrà invece all’Arengario l’evento “Il Jazz e la voce”. Sabato 14 sarà la “Giornata della spiritualità”, e alle 16 si terrà una Conferenza-concerto all’Istituto Padre di Francia con Lorenzo Donati e Stefano Jacoviello. All’evento seguirà, alle 17:30, un concerto del Chigiana Vocal Ensemble, con Lorenzo Donati direttore. Domenica 15 sarà la “Giornata della partecipazione”, con un “angolo della Musica” composto da pianoforti diffusi dalle 10 alle 18.
Previsti momenti musicali con il Liceo Zucchi e Fondazione Appiani dalle 10 alle 12 e dalle 14:30 alle 16.30 all’Arengario, nel Chiostro Musei Civici e in Piazza Duomo. Dalle 18 invece alla chiesa di San Pietro Martire si terrà un concerto di cori amatoriali della Corale Monzese, del Coro Anthem e del Coro bambini Il Mandarino. Martedì 17 sarà la “Giornata del dialogo” e si terrà alle 17 nella sala Belvedere della Villa Reale una Tavola Rotonda organizzata dall’Accademia Chigiana in collaborazione con Biennale Monza che vedrà la partecipazione di Gianluca Codeghini, Alberto Grassi, Gianluca Patini, Marco Momi e Nicola Sani come moderatore. Alle 20:30 presso il Salone delle Feste della Villa Reale ci sarà il concerto del Quartetto Indaco, uno dei migliori giovani quartetti di oggi, vincitore del prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka 2023. Mercoledì 18, “Giornata dell’arte”, si terrà alle 18 l’evento conclusivo, che condivide il titolo con quello d’introduzione: “Un piano per la città”, a cura del Liceo Zucchi in collaborazione con la Biennale di Monza. Il Monza Music Meetings, realizzato in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana, è sostenuto dal Comune di Monza e dal Banco di Desio.
“I Music Meetings – osserva il Sindaco Paolo Pilotto – mettono al centro i giovani. Non come semplici spettatori, ma come protagonisti delle occasioni d’incontro e confronto. La cultura, nel senso più ampio del termine, ci aiuta a vivere e ad affrontare l’esperienza lavorativa e il dovere quotidiano. Senza rischiamo di essere “sacchi vuoti”. È una benedizione per una città mettere insieme più iniziative culturali come sta accadendo a Monza. Questa deve essere la normalità per un Comune capoluogo”.
“I Monza Music Meetings – dichiara l’Assessora alla Cultura, Villa Reale e Parco Arianna Bettin – nascono dall’idea di accompagnare i due storici appuntamenti di grande rilievo della nostra città – Concorso Rina Sala Gallo e Biennale Giovani -, attraverso il coinvolgimento delle realtà monzesi che si occupano di formazione musicale e con la fondamentale e inedita collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, punto di riferimento a livello internazionale per l’alto perfezionamento musicale. L’idea alla base è proprio quella dell’incontro e della reciproca valorizzazione, per consentire l’introduzione alla musica della cittadinanza attraverso incontri divulgativi, per affermare ancor più Monza quale tappa imprescindibile nel percorso dei giovani artisti emergenti e per dare il giusto risalto al nostro vivace tessuto di formazione in ambito artistico e musicale. Con questa iniziativa andiamo a toccare alcuni dei luoghi artistici e architettonici più importanti della città. È un’operazione ad ampio spettro sui beni cittadini, dai palazzi del centro alle periferie, come nel caso dell’Istituto Padre di Francia a San Fruttuoso”.
“Con i Monza Music Meetings – spiega Alessandro Tommasi, direttore artistico di Monza Music Meetings – comincia un percorso, che auspichiamo possa proseguire nei prossimi anni, in cui il territorio di Monza, ricco di iniziative artistiche e musicali, si mette in dialogo con le eccellenze nazionali e internazionali della musica. Siamo dunque felici e onorati di poter iniziare questa collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, punto di riferimento nel panorama europeo per la didattica e la promozione dei giovani talenti, grazie alla quale sta nascendo un vero e proprio gemellaggio artistico Monza-Siena, che siamo sicuri darà i suoi frutti nel breve e nel lungo termine”.
“Con l’avvio di una nuova collaborazione sinergica con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza – afferma Nicola Sani, direttore artistico dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena – la Chigiana, istituzione leader nell’alto perfezionamento musicale, intende offrire nuove opportunità ai giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo per incontrare e rapportarsi a nuove forme di espressione artistica e culturale. Grazie a questa felice collaborazione, Monza Music Meetings, con la direzione artistica di Alessandro Tommasi, offre un percorso appassionante di concerti, mostre, incontri, dibattiti, che consentiranno di approfondire le tematiche del fare musicale con un arricchimento culturale straordinario. Monza e la Villa Reale sono il contesto ideale per riunire energie culturali diverse nel segno della musica che guarda al futuro. Attraverso l’entusiasmo e il potenziale espressivo delle nuove generazioni Monza Music Meeting unisce codici, espressioni, culture e linguaggi”.
“Banco Desio è da sempre vicino ai propri clienti – dichiara Stefano Lado, presidente del Banco di Desio – con una particolare attenzione a supportare la cultura e i giovani nei territori in cui operiamo. Siamo particolarmente felici di questa iniziativa a casa nostra a Monza, nella meravigliosa cornice di Villa Reale e con La Chigiana una delle più belle iniziative internazionali nel campo della cultura, della musica e dei suoi giovani talenti”.
SCHEDA: L’Accademia Musicale Chigiana di Siena
L’Accademia Musicale Chigiana di Siena è una delle più importanti istituzioni europee dedite all’alta formazione, ricerca e produzione musicale. Ha segnato in maniera indelebile la cultura musicale del Novecento e continua ancora oggi a sostenere il talento dei suoi allievi, supportando l’innovazione delle forme espressive, alimentando il rapporto fra il grande repertorio della musica occidentale e l’impiego creativo delle nuove tecnologie, spaziando in diversi campi della sperimentazione sonora facendo da ponte fra diversi ambiti artistici e culturali.
Nata a Siena nel 1923 per volere del suo fondatore, il conte Guido Chigi Saracini, l’Accademia ha aperto ufficialmente i suoi corsi internazionali di perfezionamento nel 1932. Geniale mecenate, amante delle arti e animatore culturale, formatosi nello studio del violino e del pianoforte, autore di romanze da salotto, fin dai primi del Novecento Guido Chigi Saracini aveva trasformato il suo Palazzo nobiliare nel cuore di Siena in un tempio della musica, frequentato abitualmente da artisti come Ottorino Respighi e Alfred Cortot. I primi corsi del 1932 erano tenuti da Fernando Germani (organo), Claude Gonvierre (pianoforte) a cui presto subentrò Alfredo Casella, Giulia Varesi Boccabadati (canto), Ada Sassoli Ruata (arpa), Arrigo Serato (violino), Arturo Bonucci (violoncello) e Vito Frazzi (composizione). Carlo Maria Giulini, Salvatore Accardo, Oscar Ghiglia, Uto Ughi, Maurizio Pollini, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Zubin Mehta, Daniel Baremboim, Giuseppe Sinopoli, Kirill Petrenko, Esa Pekka Salonen, Cecilia Gasdia, Sol Gabetta, Gerard Grisey, e persino Eric Dolphy: sono solo alcuni fra i grandi artisti che hanno frequentato i corsi estivi chigiani e hanno poi lasciato un segno nella storia della musica. Numerosi sono anche i complessi nati in seno all’Accademia, come il Quintetto Chigiano (poi divenuto Sestetto) nel 1939 o il Quartetto Italiano nel 1942. Con i suoi straordinari maestri e allievi, l’Accademia fu da subito anche il motore di un’ampia programmazione concertistica, nata con la stagione invernale Micat in Vertice, attiva dal 22 novembre 1923, e con la celebre Settimana Musicale Senese, la cui prima edizione del settembre 1939 contribuì significativamente alla riscoperta della musica di Antonio Vivaldi.
Oggi l’Accademia festeggia i suoi cento anni di attività musicale, che fra corsi e concerti copre tutto l’arco dell’anno, prendendosi cura dell’ascolto del pubblico e mantenendo fisse le sue radici nella collaborazione creativa fra docenti e allievi.
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