CHIGIMOLA MUSICA 2019
Modernità perenne e futura della musica da camera
L’organo nelle corti europee
Inaugura con un “grand tour” d’Europa in musica, a Palazzo Pubblico, il cartellone congiunto dell’Accademia Chigiana di Siena
e dell’Accademia pianistica internazionale Incontri con il Maestro
Sabato 26 ottobre, ore 17
Palazzo Pubblico, Sala del Mappamondo
Francesco Cera, organo
Musiche di Andrea Antico, Andrea Gabrieli, Girolamo Frescobaldi, Antonio de Cabezón, Paul Hofhaimer, Heinrich Scheidemann, Pierre Attaignant
Ingresso libero e gratuito
Siena, venerdì 25 ottobre 2019 – Il cartellone concertistico di CHIGIMOLA MUSICA 2019 prende il via a Siena sabato 26 ottobre, alle ore 17, con la lezione/esibizione aperta in Sala del Mappamondo a Palazzo Pubblico L’organo nelle corti europee, di cui sarà protagonista l’organista e cembalista Francesco Cera (organo rinascimentale), interprete di rilievo internazionale per il repertorio tastieristico italiano tra ‘500 e ‘700, in particolare, fondatore dell’ensemble Arte Musica e, in precedenza, membro degli ensemble Il Giardino Armonico e I Barocchisti.
Come in un grand tour attraverso le corti rinascimentali europee, sabato pomeriggio, le canne dell’organo costruito dal senese Giovanni Piffero, e datato 1519, risuoneranno d’armonie cinquecentesche italiane, di Andrea Antico, con L’organo Gentil donna (Roma 1517), di Andrea Gabrieli, con la Canzon francese detta Je n’en dirai mot, di Girolamo Frescobaldi, con il Capriccio sopra la sol fa re mi e l’Aria detta Balletto (oltre alle anonime Tre Gagliarde, scritte a Venezia nel 1551), spagnole, di Antonio de Cabezón con le Diferencias sobre el canto llano del Caballero e le Diferencias sobre la Gallarda Milanesa, tedesche con Tandernack di Paul Hofhaimer e della Galiarda cum variatio di Heinrich Scheidemann, inglesi, con l’aninomo My Lady Careys Dompe, originariamente scritto per il Virginale e francesi, con la Pavenne, Gaillarde e Branle (Parigi 1531) di Pierre Attaignant.
Sono 16 concerti gemellati tra Siena e Imola, oltre a 12 masterclass con i grandi Maestri, ad alimentare la programmazione di CHIGIMOLA MUSICA, manifestazione pensata per valorizzare l’eccellenza musicale promossa da due delle più importanti istituzioni di alto perfezionamento musicale italiane, che mette a fattore comune il know-how, le ingenti forze didattiche e produttive, e il prestigio e l’influenza di cui soltanto due istituzioni che hanno dato i natali ad alcuni dei più grandi artisti del mondo possono fregiarsi. L’evento inaugurale imolano è specularmente previsto mercoledì 6 novembre, alle 20.45 in Sala Mariele di Palazzo Monsignani: in scena i Nuovi Concertisti, Giuseppe Gibboni al violino e Stefania Redaelli al pianoforte.
CHIGIMOLA MUSICA 2019 nasce dalla collaborazione tra l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e l’Accademia di Imola Incontri con il Maestro, e si candida a diventare un punto di riferimento per il mondo dell’alto perfezionamento musicale, e non solo. Assegnatario di un Progetto Speciale dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, CHIGIMOLA MUSICA 2019 è un progetto dove l’alta formazione e lo spettacolo s’incontrano per realizzare una manifestazione di alto profilo internazionale, della durata di due mesi, secondo un modello innovativo che unisce due grandi percorsi musicali in un’unica realtà in grado di valorizzare l’attività specifica di ciascuna delle due istituzioni coinvolte e di esprimere il potenziale in termini di network generato dal tale incontro.
Dal 14 di ottobre al 23 dicembre 2019, si susseguono 12 corsi con i grandi maestri delle due accademie e 16 concerti in luoghi prestigiosi di Siena e Imola. Un’offerta formativa e di spettacolo di grande richiamo, concertata a due voci secondo un unico intento: riunire e mettere a sistema le competenza distintive della Chigiana e dell’imolese Incontri con il Maestro, a servizio della formazione e della promozione del talento musicale giovanile di tutto il mondo.
Tra i concerti più spettacolari, il 14 e 15 dicembre al Teatro dei Rozzi di Siena, un doppio evento eccezionale: l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven diretti da Daniele Rustioni, uno dei più conosciuti tra gli allievi dei corsi di direzione d’orchestra dell’Accademia Chigiana, ritenuto universalmente tra i giovani direttori d’orchestra più promettenti di oggi. Gli interpreti solisti saranno i migliori allievi dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia di Imola, mentre a rendere ancora più significativa questa autentica “festa musicale dei giovani talenti” – che prelude alle celebrazioni beethoveniane del 2020, in cui tutto il mondo celebrerà il 250° della nascita del compositore – vi sarà l’Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole. Una presenza significativa, che sottolinea ancora maggiormente la rilevanza delle sinergie promosse.
Il programma del CHIGIMOLA MUSICA 2019 si concluderà il 23 dicembre a Imola con l’esecuzione dell’acclamata pianista cinese Jin Ju, docente dell’Accademia Incontri con il Maestro di Imola, in un Concerto per fortepiano e pianoforte romantico. L’evento, realizzato su strumenti originali d’epoca, vuole essere un omaggio, a distanza di 10 anni, al Concerto in Vaticano eseguito per Sua Santità Papa Benedetto XVI alla Sala Nervi di Roma.
Per ogni ulteriore informazione: http://www.chigiana.it/chigimol/chigimola-concert/
Forte dell’intuizione del suo fondatore, il Conte Guido Chigi Saracini, l’Accademia Musicale Chigiana ha accolto dal 1932 a oggi i vertici della musica mondiale nel proprio corpo docente, giungendo ad ospitare annualmente allievi in rappresentanza di oltre 50 nazioni e 5 continenti. Divenuti a loro volta maestri, nel tempo, questi sono oggi parte integrante della storia dell’Accademia.
L’Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola, incentrata sullo studio del pianoforte, è nata dal genio visionario del Maestro Franco Scala, in virtù dell’apporto di una classe docente rigorosamente selezionata tra gli eredi delle massime scuole pianistiche a livello mondiale. Nell’ultimo trentennio ha collezionato un palmarès di oltre 80 primi premi nei più importanti Concorsi Musicali Internazionali. Anche a Imola, come a Siena, convergono allievi da tutti e cinque i continenti e da oltre 50 nazioni.
Ufficio stampa: Nicoletta Tassan Solet – nicoletta.tassan@gmail.com – Cell: + 39 348 64 18 066
Sabato 26 Ottobre, ore 17
Siena, Palazzo Pubblico, Sala del Mappamondo
L’organo nelle corti europee
PROGRAMMA
Andrea Antico
Gentil donna (Roma 1517)
Anonimo
Tre Gagliarde (Venezia 1551)
Andrea Gabrieli
Canzon francese detta Je n’en dirai mot
Girolamo Frescobaldi
Capriccio sopra la sol fa re mi
Aria detta Balletto
Antonio de Cabezón
Diferencias sobre el canto llano del Caballero
Diferencias sobre la Gallarda Milanesa
Paul Hofhaimer
Tandernack
Heinrich Scheidemann
Galiarda cum variatio
Anonimo
My Lady Careys dompe, Hornpipe
Pierre Attaignant
Pavenne, Gaillarde e Branle (Parigi 1531)
FRANCESCO CERA, organo rinascimentale
BIOGRAFIA
Francesco Cera, clavicembalista, organista e direttore, è considerato tra i migliori interpreti italiani della musica antica, in modo particolare del repertorio tastieristico italiano tra ‘500 e ‘700 e come direttore di musica vocale
Nel 1991 si diploma al Conservatorio di Amsterdam dove si perfeziona con L. Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt.
Dal 1991 al 1994 è clavicembalista dell’ensemble Giardino Armonico, con cui indice per Teldec e tiene concerti in tutta Europa. Dal 1995 collabora con Diego Fasolis e I Barocchisti, con cui registra per Arts, Virgin e Decca.
Nel 1996 fonda l’Ensemble Arte Musica, specializzato nella musica vocale italiana da Gesualdo e Monteverdi alle cantate del Settecento.
Dal 1990 tiene concerti come solista e direttore dell’Ensemble Arte Musica Musica e poesia a San Maurizio a Milano, Accademia Filarmonica a Roma, Festival Monteverdi a Cremona, Bologna Festival, Sagra musicale Malatestiana a Rimini, Festival delle Fiandre, Resonanzen a Vienna, Baroktage Melk, Ladegard a Oslo, Festival de Maguelone, Saint-Michel en Thiérache, Les Sommets Musicaux a Gstaad, rassegne di musica antica e su organi storici in Europa, Scandinavia e Stati Uniti.
Dal 1996 al 2005 incide per Tactus, Arts, Tempéraments opere di autori del seicento italiano: Rossi, Merula, Storace, Valente, D. Scarlatti: Sonate per clavicembalo, Gesualdo: madrigali libro quarto, Monteverdi: Lamento di Arianna, Colonna: Nisi Dominus, ma anche J. S. Bach: Suite Francesi e Concerti per clavicembalo.
Dal 2006 incide per Brilliant Classics: Scarlatti and the neapolitan song, Gesualdo: Tenebrae Responsoria, D’Anglebert: complete harpsichord works, Bach: Orgelbüchlein, Trabaci: Musica for organ and harpsichord, Stradella: Complete string Sinfonias, Erotica Antiqua – Neapolitan Villanellas, The Organ at European Courts.
Ha tenuto corsi e seminari presso Royal Academy of Music di Londra, Smarano Organ Academy, Piccola Accademia Montisi, Oberlin Conservatory, Yale University, Eastman School of Music a Rochester, Academia de Organo J.Echevarria
È consulente per il restauro di organi storici per le Soprintendenze di Salerno-Avellino e Basilicata.
È docente di clavicembalo al Conservatorio E.R. Duni di Matera