
COMUNICATO STAMPA
Addio a Maria Tipo
L’Accademia Chigiana ricorda la leggendaria pianista
Una vita dedicata alla musica e un’eredità artistica senza tempo
Siena 10/02/2025– L’Accademia Musicale Chigiana si unisce al cordoglio del mondo della musica e della cultura per la scomparsa della grande pianista Maria Tipo, avvenuta oggi a Firenze all’età di 93 anni.
Nata a Napoli il 23 dicembre 1931, Maria Tipo ha rappresentato un faro nel panorama pianistico internazionale del Novecento. Allieva di Alfredo Casella e Guido Agosti, entrambi legati alla storia dell’Accademia Chigiana, la sua carriera decollò con la vittoria del Concorso Internazionale di Ginevra nel 1947, portandola ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. Una carriera straordinaria che l’ha vista affermarsi come una delle interpreti più autorevoli e apprezzate del concertismo internazionale. Il suo talento eccezionale ha incantato il pubblico ad ogni latitudine lasciando un’impronta indelebile nella storia della musica classica.
Il debutto di Maria Tipo a Palazzo Chigi Saracini risale al 7 aprile 1972. Il suo nome figurava nel cartellone della stagione Micat in Vertice, in cui erano presenti anche il Quartetto Lasalle, il Trio di Trieste e Vladimir Ashkenazy. Quella sera fu un concerto memorabile: conquistò il pubblico senese con una raffinata selezione di sonate di Domenico Scarlatti, proseguì con la Sonata n. 3 op. 2 di Beethoven, per poi concludere con un’intensa esplorazione di studi, scherzi e una polonese di Chopin. La presenza di Maria Tipo alla Chigiana si rinnovò nella stagione 1974-75, che tra gli altri illustri protagonisti presentava il Quartetto Alban Berg, il Quartetto Bartók e i pianisti Wilhelm Kempff e Sviatoslav Richter. Per l’occasione Maria Tipo si esibì in duo con Alessandro Specchi, con un emozionante programma che spaziava da Mozart a Stravinsky, passando per Schubert, Brahms e Debussy.
Nel corso degli anni, il legame di Maria Tipo con l’Accademia Chigiana si è consolidato e approfondito. Il suo attaccamento per l’istituzione l’ha spesso riportata a Siena, non solo come interprete, ma anche come appassionata ascoltatrice. In numerose occasioni, infatti, è tornata semplicemente per immergersi nell’atmosfera dei concerti, testimoniando così il suo amore duraturo per la musica e per la Chigiana.
Oltre alla sua intensa attività concertistica, Maria Tipo ha costruito un imponente lascito discografico nel quale spicca l’integrale delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, la cui esecuzione fu la prima a proporre in Italia. Le sue numerose incisioni, apprezzate da critica e pubblico, testimoniano la profondità e la versatilità della sua arte interpretativa, in tutti i repertori.
Maria Tipo ha dedicato parte della sua carriera alla formazione delle nuove generazioni di pianisti, tenendo corsi di perfezionamento di alto livello in Europa e in America e trasmettendo la sua profonda conoscenza musicale e la sua tecnica raffinata a numerosi giovani talenti. Il suo grande contributo ha significativamente plasmato il futuro del pianismo internazionale, consolidando la sua posizione come una delle figure più influenti e rispettate nel mondo del pianoforte del XX e XXI secolo.
L’Accademia Chigiana ricorda con gratitudine e ammirazione il contributo straordinario di Maria Tipo alla musica e alla cultura e si stringe attorno alla sua famiglia in questo momento di lutto.

Ufficio Stampa
Accademia Musicale Chigiana
Tel. 0577.22091 | Fax. 0577.220936
stampa@chigiana