COMUNICATO STAMPA

CAROLIN WIDMANN E GABRIELE CARCANO PROTAGONISTI ALLA MICAT IN VERTICE

La celebre violinista tedesca con il pianista italiano Gabriele Carcano ospiti dell’Accademia Chigiana per la Stagione Micat in Vertice.  

Al Teatro dei Rozzi uno straordinario concerto unisce i grandi protagonisti del romanticismo tedesco alle moderne utopie sonore di Luciano Berio  

http://www.chigiana.org 

venerdì 14 marzo 2025, ore 21
Teatro dei Rozzi, Siena 

Siena, 11/03/2025 – Venerdì 14 marzo 2025, l’Accademia Chigiana presenta al Teatro dei Rozzi di Siena, alle ore 21.00, uno straordinario concerto: Carolin Widmann violinista celebre in tutto il mondo e Gabriele Carcano, tra i pianisti più apprezzati della sua generazione, offrono al pubblico di Siena un’esperienza musicale unica e imperdibile: i due artisti proporranno un programma interamente dedicato alle Sonate per violino e pianoforte dal romanticismo al tardo romanticismo tedesco, che include alcuni dei capolavori più emblematici in un percorso musicale che si snoda tra l’inquieto lirismo di Schumann, la ricchezza espressiva di Brahms e la brillantezza del giovane Richard Strauss. Un percorso che si protende fino ai giorni nostri a Luciano Berio, per celebrare il centenario della nascita del grande compositore italiano tanto legato alla città di Siena e all’Accademia Chigiana. 

Carolin Widmann, straordinaria e acclamata violinista di fama mondiale, ha conquistato i palcoscenici delle più prestigiose sale da concerto esibendosi da solista con le più grandi orchestre e i più rinomati direttori del nostro tempo ed è inoltre una formidabile interprete dei repertori cameristici. Premiata con il Bayerischer Staatspreis e con il Classical Music Award nel 2013 e 2016, la sua carriera spazia dal repertorio classico a nuove commissioni ed è apprezzata per la sua versatilità e sensibilità musicale.  Numerosissimi i progetti discografici che la vedono protagonista, tra i quali spiccano le registrazioni dei Concerti per violino di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe, diretta dalla stessa Widmann e le sue incisioni delle sonate di Schubert e Schumann che hanno ricevuto diversi premi, inclusi il Diapason d’Or e il German Record Critics’ Award. Al suo fianco ritorna all’Accademia Chigiana Gabriele Carcano, che per la tecnica impeccabile e la profondità espressiva è uno dei pianisti italiani più rispettati in tutto il mondo e ha costruito una carriera altrettanto prestigiosa, esibendosi nei più celebri teatri internazionali come la Salle Pleyel di Parigi, la Tonhalle di Zurigo, la Konzerthaus di Berlino e la Carnegie Hall di New York. Il suo repertorio spazia dal romanticismo alla contemporaneità. Carolin Widmann e Gabriele Carcano sono due artisti di straordinaria caratura internazionale dalla rara intesa musicale e promettono una performance unica e coinvolgente, che saprà emozionare il pubblico di Siena per una serata memorabile. 

La Sonata n. 1 in La minore op. 105 di Schumann, scritta nel 1851, è uno dei capolavori più significativi della musica da camera romantica. La composizione esplora la complessità emotiva dell’autore, in un equilibrio perfetto tra il lirismo struggente e il virtuosismo. Un lavoro che incarna lo spirito introspettivo e profondamente emozionale che caratterizza il tardo romanticismo tedesco. 

Luciano Berio, figura centrale nella musica del Novecento e molto vicino a Siena e all’Accademia Chigiana, dove fu docente di composizione, è celebrato con i Due pezzi per violino e pianoforte, composti nel 1951 e revisionati nel 1968. La sua composizione, che esplora timbri e strutture in un modo innovativo per l’epoca, offre un contrasto affascinante con i brani romantici in programma ma anche una certa continuità essendo appartenenti ad un circoscritto periodo «melodico» del compositore, ispirato dall’incontro con Luigi Dallapiccola. 

Il programma prosegue con la Sonata n. 2 in La maggiore op. 100 di Johannes Brahms composta nel 1881, un brano ricco di intima bellezza. La sonata, esprime una scrittura musicale vibrante, in cui il dialogo tra violino e pianoforte è al centro della narrazione musicale in cui i temi si trasfigurano progressivamente, creando la tipica interazione dinamica dell’arte compositiva di Brahms. 

La Sonata in Mi bemolle maggiore op. 18 di Richard Strauss, che conclude il primo periodo compositivo del grande compositore tedesco, composta nel 1887, è un lavoro che esprime pienamente la ricchezza e la grandezza del tardo romanticismo. La sonata, piena di grazia e di energia, pur essendo un’opera del periodo giovanile di Strauss, rappresenta una delle vette della sua produzione cameristica, con il suo gioco brillante di temi e motivi che si intrecciano tra violino e pianoforte. 

Alle ore 20.30, avrà luogo la guida all’ascolto, che introdurrà il pubblico al programma del concerto. 

 

 

Info e biglietti – I biglietti (da 5€ a 25€ dei concerti potranno essere acquistati in biglietteria e online sul sito www.chigiana.org, utilizzando carte di credito dei circuiti Visa, Mastercard oppure – con una commissione aggiuntiva – sul portale TicketOne.it. È possibile prenotare il biglietto degli spettacoli dal lunedì al venerdì (ad eccezione dei giorni festivi) dalle ore 9.30 alle ore 12.30 telefonando al numero 0577.220922. Pagamento e ritiro dei biglietti prenotati potranno avvenire negli orari di apertura della biglietteria. Il diritto all’acquisto sarà garantito fino alle ore 20.15 del giorno del concerto dopodiché i biglietti prenotati e non ritirati saranno resi disponibili per la vendita. 

Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni forti riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti. 

Saranno inoltre disponibili biglietti al prezzo di € 10 nei Primi Posti e di € 5 negli Ingressi per i possessori della Carta Universitaria “Studente della Toscana”, per gli studenti del Polo Musicale Senese e delle scuole primarie e secondarie senesi, fino ad esaurimento dei posti disponibili. 

Le attività dell’Accademia Chigiana sono rese possibili grazie al sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e al contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino. Si ringraziano inoltre il Comune di Siena, l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, l’Associazione Le Dimore del Quartetto, il Rotary Club Siena, il Rotary Club Siena Est, il Lions Club Siena, Confindustria Toscana Sud, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato, il Prof. Nicola Carretti e tutti i membri del programma sostenitori “In Vertice” per il caloroso e generoso contributo riservato all’Accademia. 

Media partner della stagione Micat In Vertice sono La Nazione QN, RadioSienaTV, Canale3, SienaNews e la Gazzetta di Siena. 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA 

07 marzo 2025 

Teatro dei Rozzi, Siena 

ore 21.00 

CAROLIN WIDMANN violino 

GABRIELE CARCANO pianoforte 

 

Robert Schumann
Zwickau 1810 – Bonn 1856 

Sonata n. 1 in La minore op. 105 (1851)
Mit leidenschaftlichem Ausdruck  

Allegretto  

Lebhaft
 

Luciano Berio
Oneglia, Imperia 1925 – Roma 2003 

Due pezzi (1951; 1968)
Calmo 

Quasi allegro, alla marcia
 

Johannes Brahms
Amburgo 1833 – Vienna 1897 

Sonata n. 2 in La maggiore op. 100 (1886)
Allegro amabile  

Andante tranquillo. Vivace. Andante. Vivace di più  

Allegretto grazioso quasi Andante  

 

* * *
 

Richard Strauss
Monaco di Baviera 1864 – Garmisch 1949 

Sonata in Mi bemolle maggiore op. 18 (1887)
Allegro, ma non troppo  

Improvisation, Andante cantabile  

Finale Andante – Allegro  

 

 

BIOGRAFIE 

CAROLIN WIDMANN Violino. Musicista straordinariamente versatile, Carolin Widmann ha un repertorio che spazia dai grandi concerti classici a nuove commissioni scritte appositamente per lei, ai recital, oltre a un’ampia attività di musica da camera e con strumenti d’epoca in veste di solista/concertatore. Nel 2017 ha ricevuto il Bayerischer Staatspreis per la sua eccezionale musicalità e personalità. È stata inoltre insignita del Classical Music Award (categoria Concerto) per le registrazioni dei Concerti per violino di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe, diretta dalla stessa Widmann, pubblicati nel 2016 e acclamati dalla critica. Nominata “Musicista dell’anno” agli International Classical Music Awards 2013, ha collaborato con le orchestre più prestigiose del mondo, tra cui la Leipzig Gewandhaus, l’Orchestre National de France, la Tonhalle di Zurigo, la Czech Philharmonic, la Vienna Radio Symphony, la London Philharmonic, la BBC Symphony, la Bayerische Rundfunk, con direttori fra i quali Sir Simon Rattle, Riccardo Chailly, Sir Roger Norrington, Vladimir Jurowski, Marek Janowski e Pablo Heras-Casado. Durante la stagione 2014/15 è stata Artist in Residence della Alte Oper di Francoforte, dove si è esibita in numerosi recital e concerti da camera, e ha anche suonato/diretto progetti con l’Akademie fürAlte Musik di Berlino. Lo stesso anno ha eseguito la prima assoluta di un nuovo concerto per violino scritto per lei da Julian Anderson ed eseguito al Southbank Centre con la London Philharmonic diretta da Vladimir Jurowski. La stagione 2019-20 l’ha vista debuttare con la Los Angeles Philharmonic (Esa Pekka Salonen), la Scottish Chamber Orchestra (Maxim Emelyanychev) e per la prima volta a New York ha suonato/diretto l’Orpheus Chamber Orchestra. Gli impegni principali della stagione 2020/21 la vedono collaborare con la Houston Symphony, Orchestre National de Montpellier, Taiwan Philharmonic e debuttare a Mosca con la Russian National Orchestra. Tornerà anche a suonare con la WDR Orchester di Colonia, con la Vienna Radio Symphony Orchestra al Musikverein ed eseguire in prima assoluta il concerto di Veli-Matti Puumala con la Finnish Radio Symphony Orchestra diretta da Hannu Lintu. Prolifica musicista da camera, è regolarmente ospite delle sale da concerto più prestigiose tra cui la Wigmore Hall di Londra, il Bozar di Bruxelles, il Louvre di Parigi, la Festspielhaus di Baden-Baden, la Philharmonie di Berlino e la Konzerthaus di Vienna. Nella stagione 2018/19 è stata in tournée nel Nord e Sud America e alla Konzerthaus di Vienna ha eseguito un recital interamente dedicato a Beethoven per le celebrazioni dell’anniversario della nascita del grande musicista. Di recente ha eseguito la prima assoluta del Concerto per violino n. 2 di Jörg Widmann alla Suntory Hall di Tokyo, poi ripreso in Europa con l’Orchestre de Paris e la Swedish Radio Symphony Orchestra dirette da Daniel Harding, e con la Frankfurt Radio Symphony Orchestra alla Alte Oper con la direzione di Andrés Orozco Estrada. Le sue incisioni delle sonate di Schubert e Schumann hanno ricevuto diversi premi, inclusi il Diapason d’Or e il German Record Critics’ Award. Il suo album di debutto del 2006, Reflections I, è stato nominato al Critics’ Choice of the Year. Nel 2013 ha registrato il concerto Violin and Orchestra di Morton Feldman con la Frankfurt Radio Symphony Orchestra diretta da Emilio Pomarico. Carolin Widmann ha un interesse particolare anche nell’interagire con altre forme d’arte; ha suonato in occasione di concerti con la Sasha Waltz Company al Mozartwoche di Salisburgo e alle celebrazioni inaugurali della Elbphilharmonie di Amburgo, si è esibita in un recital solistico nello stadio di Francoforte per un progetto curato dall’architetto Daniel Libeskind, e ha curato programmi di concerti da eseguire nelle sale del Museo Ludwig di Lipsia e nel Museo delle Arti Moderne di Francoforte. Nel marzo 2019 ha collaborato a un progetto con la performer Marina Abramović. Nata a Monaco, ha studiato con Igor Ozim a Colonia, con Michèle Auclair a Boston e con David Takeno alla Guildhall School of Music and Drama di Londra. Dal 2006 insegna violino all’Università di Musica e Teatro “F. Mendelssohn-Bartholdy” di Lipsia. Suona un violino G. B. Guadagnini del 1782.  

 

GABRIELE CARCANO Pianoforte. Gabriele Carcano è tra i pianisti italiani più affermati della sua generazione, vincitore di numerosi premi, ha una carriera internazionale che spazia dal recital, a concerti con orchestra, alla musica da camera. 

Dopo la vittoria nel 2004 del Premio Casella al Concorso “Premio Venezia” e debutta al Teatro La Fenice e al Regio di Torino. La sua carriera l’ha poi portato ad esibirsi in sale e stagioni quali la Tonhalle di Zurigo, la Salle Pleyel di Parigi, Herkulessaal di Monaco, Musashino Hall di Tokyo, Konzerthaus di Berlino, Jerusalem Theatre, Società del Quartetto di Milano, Lugano Musica, International Piano Festival al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Carnegie Hall di New York, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro la Pergola – Amici della Musica di Firenze, Auditorium du Louvre di Parigi, o per il Festival Radio France – Montpellier, Piano aux Jacobins di Toulouse, Festival Pao Casals, Fundacion Scherzo di Madrid, Mecklenburg-Vorpommern Festival, Rheingau Festival, Stresa Festival, ecc 

Nel gennaio 2010 è proclamato vincitore del Borletti Buitoni Trust Fellowship, riconoscimento prestigioso che lo inserisce tra i migliori giovani talenti della scena musicale internazionale, ottenendo un immediato invito da parte di Mitsuko Uchida al festival di Marlboro, a cui ha poi partecipato per quattro edizioni. Ha poi partecipato alle tournée di Musicians from Marlboro in città quali New York, Boston, Philadelphia, Washington DC, Toronto, Montreal. 

Gabriele Carcano ha suonato con orchestre quali Orchestre National de Montpellier, Orchestra da Camera di Mantova, Staatskapelle Weimar, Orchestra Verdi, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra di Padova e del Veneto, Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna, collaborando con direttori come Ton Koopman, Lawrence Foster, Alain Altinoglu, Stephan Solyom, Ion Marin, Claus Peter Flor, Clemens Schuldt, Federico Maria Sardelli, Maxim Emylianichev. 

Eccellente camerista, lavora regolarmente con Carolin Widmann, Lorenza Borrani, Stephen Waarts, Enrico Dindo, Enrico Bronzi, Marie- Elisabeth Hecker, Quartetto Hermes, Viviane Hagner, ecc 

Il suo primo album, interamente dedicato a lavori giovanili di Brahms, è apparso nell’estate 2016 per l’etichetta Oehms Classics, seguito da altri due nel 2018 per Rubicon Classics: da solista con musiche di Schumann e in duo con Stephen Waarts. Le sue pubblicazioni hanno ricevuto recensioni entusiastiche Fonoforum, Sunday Telegraph, the Indipendent, Amadeus, BBC Radio 3 e per due volte il Supersonic Award dalla rivista Pizzicato. 

Tra il 2020 e il 2022 Gabriele Carcano ha eseguito l’integrale delle Sonate di Beethoven al Fidelio Orchestra di Londra, unendo un lavoro di approfondimento sul compositore tedesco alla sua attenzione a modi e luoghi nuovi in cui suonare e incontrare il pubblico. 

Oltre al ritorno in Giappone e concerti con orchestre quali il Carlo Felice di Genova in questa stagione Gabriele Carcano presenterà in una serie di concerti un programma ispirato all’Africa, che verrà presentato tra gli altri agli Amici della Musica di Firenze, Musica Insieme Bologna e Lugano Musica. 

Nato a Torino, inizia lo studio del pianoforte a 7 anni e si diploma con il massimo dei voti a 17 anni, al Conservatorio G. Verdi della sua città, proseguendo poi gli studi sotto la guida di Andrea Lucchesini all’Accademia di Musica di Pinerolo e di Aldo Ciccolini. Dal 2006, grazie al sostegno dell’Associazione De Sono, della Fondazione CRT e del premio Banques Populaires – Natexis, si stabilisce prima a Parigi, dove frequenta i corsi di Nicholas Angelich presso il Conservatoire National Supérieur de Musique, perfezionandosi ache con Marie Françoise Bucquet. Riceve anche i consigli di pianisti quali Leon Fleisher, Richard Goode, Mitsuko Uchida, Alfred Brendel. 

Dall’autunno 2015 insegna all’Accademia di Musica di Pinerolo. Gabriele Carcano è un artista Steinway. 

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