Nuovo debutto per il pianista Stefano Battaglia con l’ensemble Tabula Rasa

Rinascere dopo il silenzio
KUM!” Una suite musicale ispirata alla resurrezione

Domenica 4 ottobre 2020 ore 21.15
Chiesa di Sant’Agostino, Siena

TABULA RASA
CHIGIANA SIENA JAZZ ENSEMBLE
con special guest
HARRIS LAMBRAKIS ney
VAGELIS KARIPIS percussioni
STEFANO BATTAGLIA pianoforte, percussioni e direttore

 

Siena – Debutta domenica 4 ottobre alle 21:15 nella Chiesa di Sant’Agostino a Siena la nuova formazione di Tabula Rasa, l’ensemble guidato dal pianista e compositore Stefano Battaglia che riunisce i talenti di Accademia Chigiana e Siena Jazz intorno all’arte dell’improvvisazione. Sul palco anche due ospiti speciali: i greci Harris Lambrakis (ney) e Vagelis Karipis (percussioni), maestri delle tradizioni musicali del Mediterraneo Orientale, che si uniranno all’ensemble per presentare “Kum!” nuovo lavoro di Battaglia ispirato all’idea della rinascita. “Kum”, parola dal suono radicato nelle lingue semitiche, è l’imperativo che, come narrano i Vangeli, Gesù pronunciò per resuscitare la figlia di Giàiro, capo della Sinagoga. Ma “alzati!” è anche un invito a sorgere e insorgere, rivolto a un popolo che deve ritrovare unione, identità e libertà nell’esperienza quotidiana della vita. “Kum!” è la voce che rompe il silenzio, libera dall’oppressione e dalla malattia.

Nella produzione artistica di Battaglia si sono fatti sempre più frequenti i richiami tanto all’antichità delle culture mediterranee quanto alla sfera del sacro, visto come chiave di ogni forma di spiritualità al di là delle differenze religiose. Sono questi gli elementi comuni per instaurare un dialogo con i maestri ospiti, profondi conoscitori di un linguaggio musicale che nei secoli si è legato anche alle grandi tradizioni mistiche delle terre che dall’Anatolia si estendono fino alle propaggini dell’India.

L’ensemble Tabula Rasa, che raccoglie artisti dalle diverse radici umane e musicali, è attualmente composto da Elsa Martin (voce), Stefania Scapin (arpa), Konstantin Gukov (chitarra), Paolo Forte (fisarmonica), Christian Thoma (oboe, corno inglese e clarinetto basso), Stefano Agostini (flauti), Tobia Bondesan e Cosimo Fiaschi (sax), Sarvin Asa (violoncello), Pierluigi Foschi e Nicholas Remondino (percussioni), Stefano Battaglia (pianoforte e percussioni).

Lambrakis e Karipis, insieme alla cantante turca Veka Aler, saranno poi i docenti dei seminari di alta formazioneReshaping the Tradition dedicati alle musiche modali, che si terranno in Accademia Chigiana dal 5 al 10 ottobre, realizzati in collaborazione con Labyrinth Italia, a cura di Peppe Frana e Stefano Jacoviello.

L’ingresso al concerto è gratuito fino ad esaurimento posti secondo il protocollo di distanziamento. Info, programma di sala e prenotazioni: www.chigiana.org.

 

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